Per poter affrontare il cambiamento, è necessario dotarsi di strumenti e competenze efficaci.
La formazione rappresenta il vero motore del processo di trasformazione di ogni impresa.
Il Piano Nazionale Impresa 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico sostiene il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese
attraverso misure di agevolazione dedicate alla formazione del personale dipendente.
Formazione 4.0: di consasi tratta?
I corsi possono essere seguiti anche online, in modalità FAD – Formazione A Distanza.
COME BENEFICIRE DEL CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0
è necessario dimostrare lo svolgimento dell’attività formativa e poter, così, accedere al credito in compensazione attraverso la presentazione del modello F24 in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Il credito d’imposta formazione 4.0 è cumulabile con altri tipi di agevolazioni, non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive.
Le attività di formazione 4.0 devono essere certificate per poter usufruire del credito d’imposta: le imprese che non sono obbligate alla revisione legale dei conti, possono ottenere la certificazione da un revisore legale dei conti o da una società iscritta nella sezione A del registro indicata dall’articolo 8 del DL 27/01/10 n.39.
La formazione 4.0 è, infatti, indirizzata al personale dipendente dell’impresa coinvolgendo, quindi, il personale con rapporto di lavoro subordinato (anche a tempo determinato) ma anche i lavoratori con contratto di Apprendistato per l’acquisizione delle competenze tecnologiche che rientrano nel Piano Nazionale Impresa 4.0.
La formazione può essere affidata a personale docente interno all’impresa o docenti esterni affiancati ad un tutor interno
Le attività possono essere svolte in FAD, ovvero attraverso la modalità di Formazione A Distanza, adottando strumenti di controllo per assicurare lo svolgimento efficiente delle attività formative e una partecipazione costante alla formazione da parte del personale coinvolto.
quali sono i vantaggi?
- 50% di spese ammissibili per le piccole imprese (nel limite di 300.000€)
- 40% di spese ammissibili per le medie imprese (entro il limite di 250.000€)
- 30% di spese ammissibili per le grandi imprese (con un limite di 250.000€)
La misura prevede un aumento al 60%, considerando i limiti massimi annuali, per tutte le imprese che decidono di destinare i propri investimenti in formazione per i lavoratori dipendenti che rientrano nelle categorie di lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati (decreto Ministro del Lavoro e delle politiche sociali del 17/10/2017).
Quali sono le attività formative da implementare?
- big data e analisi dei dati per marketing e vendite;
- cybersecurity;
- cloud e fog computing;
- Integrazione digitale dei processi aziendali;
- Sistemi di visualizzazione realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- Interfaccia uomo‐macchina;
- Manifattura additiva;
- Internet delle cose e delle macchine;